La Grazioli MV6 è un’antenna verticale multibanda da 1/4 λ di piano di massa che risuona nelle bande HAM da 20, 17, 15, 12, 10 e 6 metri. L’antenna consiste in un radiatore centrale per la banda dei 20 m, affiancato da 4 risonatori laterali per le bande superiori. Il piano di massa è formato da 4 radiali orizzontali di lunghezza pari a 2,7 m. I risonatori laterali sono tenuti in posizione parallela al radiatore principale con distanziatori non conduttivi, mentre il collegamento conduttivo si trova alla base vicino al punto di alimentazione.

Per i tubi degli elementi, realizzati con particolare precisione, è stata utilizzata la resistente lega di alluminio AW6063-T66.

Anche nei dettagli si può notare che il produttore sta battendo nuove strade invece di affidarsi a soluzioni standard: ad esempio, il connettore d’antenna non è una presa SO239 standard come quella utilizzata dalla maggior parte dei produttori, ma un pezzo sviluppato e prodotto dalla stessa Grazioli. Questo affidabile connettore ha un’impedenza caratteristica reale di 50 ohm ed è progettato per frequenze fino a 500 MHz, sopportando elevati livelli di potenza RF continua.

L’alloggiamento è realizzato in ottone nichelato CW614N, mentre il pin è placcato in oro a 24 carati per evitare l’ossidazione ed è dotato di un isolante in PTFE che mantiene il suo centraggio e la sua elasticità per evitare la perdita di contatto.

L’intero gruppo è protetto da uno speciale rivestimento in elastomero che impedisce l’ingresso di acqua e umidità.

La ferramenta di montaggio anticorrosione in dotazione consente di fissare l’antenna a pali di diametro compreso tra 40 e 54 mm. L’antenna non deve essere collegata a un cavo, per cui è possibile utilizzarla in spazi limitati ed è facile da installare.

L’MV6 è alimentato direttamente senza l’uso di trasformatori di impedenza che introdurrebbero perdite e limiterebbero la potenza applicabile; è dotato di un’induttanza ad alta impedenza che crea un cortocircuito in corrente continua, disperdendo a terra eventuali disturbi causati da eventi atmosferici e/o scariche elettrostatiche.

La sintonizzazione si effettua regolando la lunghezza delle parti telescopiche dei radiatori e del radiatore principale; ogni banda è indipendente e non interagisce con le altre, ad eccezione della banda dei 17 m (18 MHz), che determina anche la risonanza dei 6 m (50 MHz). Si consiglia l’uso di un analizzatore d’antenna grafico che rende la sintonizzazione molto più semplice e comoda.

Dati tecnici